Matteo Corbo: qual è la giusta strutturazione giuridica di una CER?

Scopri con l’Avv. Matteo Corbo, Docente dell’Università degli Studi di Padova, quale sia la giusta strutturazione giuridica di una CER.

Lo statuto della CER

La Comunità Energetica Rinnovabile (CER) è un elemento fondamentale per creare una società che sia più inclusiva, dinamica e democratica. Da un lato, rappresenta un elemento di risparmio energetico anche molto concreto per i consumatori e, dall’altro, promuove la partecipazione e la condivisione tra individui e aziende locali, contribuendo così all’autonomia del territorio.

Lo statuto della CER rappresenta uno degli elementi fondamentali di una CER: è lo strumento attraverso il quale la comunità definisce la sua organizzazione interna, nonché le modalità con cui si rapporterà con l’esterno. Esistono diverse forme giuridiche che le CER possono assumere, poiché né la direttiva europea né il decreto specificano una forma giuridica univoca. Tuttavia, è essenziale che una CER sia un ente giuridico autonomo, e non una semplice somma di soggetti, e che l’accesso ad essa sia libero.

Strutturazione giuridica di una CER: qual è la migliore?

Molte delle prime Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) create o in fase di sviluppo sono state strutturate come associazioni. Questa tipologia di strutturazione giuridica di una CER ha il vantaggio di semplificare il processo di adesione e di favorire una struttura decisionale democratica e partecipativa. Tuttavia, le associazioni presentano alcune limitazioni organizzative, specialmente riguardo alla responsabilità limitata, il che potrebbe generare problemi in caso di debiti o controversie legali. Per questo motivo, si sta considerando l’adozione di forme societarie che offrano una maggiore protezione legale, dando la possibilità di schermare con la società le eventuali responsabilità.

Le società di capitali, come le SRL o le SPA, tuttavia, presentano un ostacolo significativo quando si tratta di aderire a una CER strutturata come associazione, poiché richiedono procedure complesse come l’aumento di capitale o la cessione di quote, risultando quindi poco accessibili. Di conseguenza, si stanno esplorando alternative come le cooperative o le imprese sociali, regolamentate dal codice del Terzo Settore, che potrebbero essere più adatte e accessibili per i potenziali membri.

Tuttavia, la questione rimane ancora oggetto di discussione aperta, e le recenti decisioni della Corte dei Conti hanno mostrato come siano possibili diverse forme, l’importante è che i requisiti sostanziali e finali siano soddisfatti.

Riascolta ora l’intervento completo dell’Avv. Matteo Corbo, Docente dell’Università degli Studi di Padova, incluso nel format televisivo Talkoo – speciale CER. Se vuoi rivedere tutte le puntate clicca qui.

Il format Talkoo – speciale CER è nostra una produzione video interamente dedicata alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) ed al tema della sostenibilità energetica in Veneto. Il format è stato realizzato grazie al contributo di Unioncamere del Veneto.

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